La figura di Jigoro Kano
La sua infanzia
Nel 1860, nasce Jigoro Kano da una famiglia abbiente di produttori di sakè (alcolico ottenuto tramite la fermentazione del riso).
Portato per gli studi, egli frequentò da ragazzo scuole con insegnanti occidentali (e questo influenzerà la sua formazione internazionalista). In quel periodo però sorgono molti contrasti con i suoi compagni.
Gracile e minuto ma con un carattere piuttosto collerico, il giovane Kano spesso si lamenta delle angherie che deve sopportare dai compagni più grandi.
Conseguentemente, chiede al Padre di poter apprendere il ju-jitsu per imparare a difendersi, ma il papà fu irremovibile. Il ju-jitsu, infatti, a quei tempi era considerata una disciplina deplorevole, sconveniente e volgare. Fu intorno ai 17 anni, quando si iscrisse all’Università di Tokyo, che il giovane Jigoro, di nascosto e contro il volere paterno, ritenne che se a sedici anni si poteva entrare nella casta guerriera (il nonno era stato un samurai), allora a maggior ragione si poteva decidere come provvedere alla propria incolumità fisica. Il ju-jitsu dava infatti la possibilità ad una persona di piccola statura di avere la meglio contro avversari molto più forti, grazie ad un attento studio di squilibri e proiezioni.
Il maestro Fukuda Hakinosuke
Così ottenne il permesso di studiare prima con il suo primo Maestro Fukuda Hakinosuke del Tenshin shin’yo ryu (Scuola dello spirito del salice) poi dopo la morte del maestro (che era molto anziano) passò al maestro Mataemon Iso.
La specializzazione di questa scuola consisteva in colpi (ate waza) e nella lotta a terra (ne waza). Con la prima maturità giunsero le prime riflessioni. Jigoro Kano si accorse dopo pochi anni di dura pratica che il suo carattere era mutato, da impulsivo e collerico era diventato più riflessivo e tranquillo.
Ottenuto il diploma di Shihan (Dottore e Maestro Superiore) di questa scuola, Jigoro Kano volle completare gli studi frequentando una scuola che avesse una specializzazione differente (forme di lanci e kata cioè esercizi formali concordati) e fu così accettato alla scuola Kito (Alzarsi e cadere, Luce ed ombra, cioè il dualismo In-Yo più noto come Yin-Yang) con il maestro Iikubo Tsunetoshi. Studiate assieme, le due scuole diventavano complementari e molto efficaci.