Corso Motricità Gioca Judo
Dal punto di vista motorio il bambino ha bisogno di uno spazio sicuro dove, attraverso il gioco, possa sfogare la propria dinamicità.
Nel Dojo e sul tatami del Judo Trova luogo accessibile e Strumenti, senza rischi, piacevole sotto il profilo sensoriale e psicologico. Il suo spazio aperto, le sue linee e i suoi colori pongono il bambino in una condizione di assoluta libertà espressiva ed agio mentale.
L’attività motoria, praticata attraverso una chiave di registro ludica, mira ad uno sviluppo multilaterale (quindi non specializzato) che garantisce al bambino l’acquisizione di un bagaglio motorio completo, capace di trasformare l’immaginazione in gesto.
L’obiettivo è unire fasi di corsa, di salto, di lancio ai primi rudimenti judoistici, quali le capovolte e le cadute, promuovendone la combinazione reciproca. Le fasi di lotta a terra, in modo particolare, garantiscono una solida base per l’acquisizione dello schema corporeo grazie alla combinazione di fasi in cui si striscia, si rotola, si sta a contatto diretto con il compagno.
Dal punto di vista cognitivo e relazionale, il bambino passa gradualmente da un gioco di tipo solitario a un gioco di tipo cooperativo. Questo passaggio determina una sintonia verso gli stati emotivi dei compagni.
I modelli ludici del judo sviluppano le capacità di socializzazione, cooperazione e imitazione, attraverso l’assegnazione di compiti di salvaguardia e adattamento ai compagni di gioco, che implementano incredibilmente la sensibilità empatica. Il contatto fisico rende l’acquisizione di queste capacità assolutamente naturale.